GIRELLI RENZULLI Maddalena
LA PUGLIA DEL ‘700
IN UN DIARIO DI VIAGGIATORI OLANDESI

Nel panorama della letteratura odoporica inglese, francese, tedesca, sulla Puglia, il diario dei giovani olandesi che visitarono la Puglia nella seconda metà del ‘700, si colloca con una ben definita identità che lo distingue dagli altri per l’attenzione al particolare, alla quotidianità, per la narrazione puntuale e minuziosa dello scorrere delle giornate. Si rivelano osservatori curiosi e talvolta un po’ pettegoli, ora giudici severi, ora ironici e divertiti; è il mondo della vita che irrompe con immediatezza e freschezza nel diario, le piccole cose danno la cifra del tempo vissuto in mezzo alle donne e agli uomini del tempo. L’attenzione e l’interesse ai problemi pratici di cui si intesse la trama della loro esistenza quotidiana, è stato per me il canale di ricerca di questioni insolite, ma non marginali, quali la legislazione relativa alla libera circolazione e quella riguardante il sistema sanitario a difesa dalla peste nel Regno delle Due Sicilie. Si tratta, perciò, di uno studio che si articola tra narrazione e ricerca storica su “carte” dell’Archivio di Stato di Taranto e di Lecce, su testi d’epoca, Pacichelli, Il Galateo, Galanti ed altri, mappe ed altri materiali. Ne scaturisce un’immagine della Puglia, sovrana nella coltivazione degli olivi e nella produzione dell’olio che esporta anche in paesi remoti, ricca di memorie storiche, in gran parte sconosciute, delle antecedenti civiltà, dotata di panorami di folgorante bellezza, abitata da gente disponibile e cordiale.
In conclusione: è un incontro tra Nord e Sud, tra persone che appartengono a civiltà dalle marcate diversità culturali, quella del bacino Mediterraneo e quella del Nord Europa, e che tuttavia si incontrano sul terreno degli scambi di idee, del confronto degli atteggiamenti, delle curiosità reciproche.